Ceccherini a Radio Bruno: "A San Siro con il Milan per vendicarci del Tas e del 5-1"

Le parole del difensore al Pentasport

Ospite negli studi di Radio Bruno, il difensore della Fiorentina Federico Ceccherini ha parlato del momento attuale in casa viola:

"Siamo tutti molto contenti, questa vittoria mancava da due mesi e mezzo ed è normale ci fossero malumori, dispiaceri ma soprattutto tanta rabbia perché spesso siamo andati vicini a vincere. Ero parecchio teso sia alla prima in campo che alla scorsa, che era la prima in casa. Si è vista tanta tensione ma ci siamo sciolti e abbiamo reagito alla grande. Ho giocato anche terzino ma non spingo: come Nikola (Milenkovic, ndr) penso alla fase difensiva e ascolto quello che mi dice il mister. Il gol di Mirallas è stato importantissimo per arrivare all'intervallo con un pareggio. Reazione ai momenti di critica? Dopo due mesi e mezzo così sentivamo la pressione. Poi ognuno la vive a modo suo: c'è chi reagisce bene e stimola gli altri, ci sono gli altri che invece non fanno così. Tante volte ci è mancato il guizzo finale, vedi Frosinone o Bologna. Con l'Empoli ci siamo sbloccati a livello mentale, ed è la cosa più importante. Andiamo a San Siro con un Milan in difficoltà ma che ha riserve di qualità: non prendiamoli sottogamba e andiamo a fare la nostra partita per metterli in difficoltà. Vero che gli mancano centrocampisti ma chi gioca di meno vorrà mettersi in mostra, quindi c'è anche questo fatto negativo. Dopo queste tre partite ci sarà un bilancio. Questa settimana dopo la vittoria eravamo più tranquilli, sorridenti e le cose venivano meglio. Questo è un aspetto che ci può far fare bene. Io e la mia fidanzata? Stiamo in centro che così mi muovo a piedi. Lei è fissata con le cose biologiche e me ne prepara sempre. Classifica? Abbiamo perso punti importanti: quelle due-tre vittorie in più ci avrebbero fatto fare un balzo enorme in classifica. Atalanta, Torino e Samp sono le nostre rivali. Dopo averle sfidate nel girone d'andata, dovremo far meglio al ritorno. Vedendo le nostre potenzialità potremmo metterli in grande difficoltà. Incontreremo Toro e Samp in casa e potrebbero essere le partite della svolta. Milan? Che qualità hanno davanti... quei quattro in qualsiasi momento possono indirizzare la partita a loro favore. Non bisogna ascoltare il fatto che Higuain, Cutrone e Suso non segnino da un po'... servirà qualcosa in più per fargli continuare questo digiuno. Meno possesso del solito? Dipende da noi. Non riuscivamo a fare gol con il possesso e nelle ultime abbiamo cercato di verticalizzare di più per arrivare più spesso là davanti alla ricerca di spazi. Fantacalcio? Ci gioco ma chi è contro di noi non lo metto mai. Mi capitò l'altro anno, che avevo Icardi contro e l'avevo messo. Segnò su rigore contro di noi e ci si prese in giro con i miei amici. Della Fiorentina ho preso Chiesa e Pezzella. Somiglianza con Astori? Sì, me l'hanno detto in molti. Anche nelle movenze. Sentenza TAS sul Milan? Avevamo fatto un programma fisico diverso, per essere subito pronti. Adesso fisicamente stiamo bene. C'è un po' di rabbia e voglia di rivincita anche per la partita persa l'anno scorso a Milano. Queste due cose aiuteranno a tenere la rabbia giusta per la partita di sabato. Torna Milenkovic? Cercherò di farmi trovare pronto in ogni caso. Mi trovo benissimo con compagni e staff: tutti umili che hanno voglia di dare il massimo. Mirallas? Stava già bene, questi due gol l'hanno anche sbloccato mentalmente ed è più sciolto nelle sue giocate. Pjaca triste? No, lavora bene. Anche lui si rende conto del momento ma con noi sorride".



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