"Eravamo molto molto arrabbiati e ho sbagliato a tirare in ballo la Fiorentina. Non era giusto parlare di poca serietà: lui è un patrimonio del calcio italiano ed anche uno dei giocatori più rappresentativi che abbiamo. Mi sono scusato con loro proprio perché mi dispiace". Dopo le scuse del presidente della Spal Walter Mattioli a Federico Chiesa, adesso manca ancora un tassello per archiviare definitivamente il caso: la Fiorentina, infatti, punta ad ottenere un chiarimento anche da Vincenzo D’Amico e Sebastiano Nela, ex calciatori e commentatori tv autori di commenti molto negativi sul presunto ("se ne approfitta sempre", " e intanto gli altri perdono punti") atteggiamento del capitano viola Federico Chiesa in campo. Non sono esclusi ulteriori strascichi.
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