Chiesa: "Tante volte ho pensato di smettere, ora voglio migliorare. CR7 un esempio”

Federico Chiesa si racconta in esclusiva alla rivista "Undici"

Oggi e’ a detta di tutti uno dei talenti piu’ puri da cui la Nazionale di Mancini deve ripartire ma arrivare al top non e’ stato semplice. Federico Chiesa e’ l’uomo copertina del numero 26 di “Undici”, in edicola da domani, e se il presente e il futuro gli sorridono, guardandosi indietro ammette che “per due o tre anni ho fatto fatica a trovare spazio, perche’ il mio fisico non era pronto come quello degli altri. Quando hai 14, 15 anni, ti viene da dentro una delusione passionale. Ho pensato tante volte di mollare. Ma i miei genitori, la mia famiglia, ci hanno sempre creduto. Io ci ho sempre creduto. Quando non giocavo, mi dicevo: non ho giocato questa, giochero’ la prossima. Era un modo per andare avanti, per avere un pensiero positivo”. E quella convinzione e’ stata la chiave. “Visto che non giocavo, la partita per me erano gli allenamenti settimanali. E’ il lavoro duro che poi mi ha ripagato. Ed e’ la spinta che mi ha portato ad arrivare fin qui, in Serie A, e che ora mi sprona a migliorare ogni domenica. Come Cristiano Ronaldo: non ha il talento di Messi, pero’ ha vinto il suo stesso numero di Palloni d’Oro. Un professionista esemplare come lui insegna che per arrivare e restare al top bisogna stare attenti a ogni piccolo particolare”. (Repubblica.it)



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