Montella si presenta: “Con il lavoro possiamo far diventare questa annata storica per la Fiorentina”

Vincenzo Montella è da oggi pomeriggio tornato sulla panchina della Fiorentina, e si è subito presentato con la stampa, per ricominciare il lavoro interrotto quattro anni fa. 

“Voglio ringraziare da subito la famiglia Della Valle e Cognigni, che mi hanno dato questa nuova grande possibilità. Lavoreremo per ristabilire grande entusiasmo, come prima.

Come è andata la trattativa? Mi ha convinto la famiglia Della Valle e il direttore, quattro anni fa era finito un ciclo ed era arrivato il momento di salutarci. Ci siamo lasciati in un momento burrascoso ma abbiamo chiarito. Vogliamo lavorare per riportare l’entusiasmo che c’era prima, dobbiamo farlo tutti insieme. Il campo ci dirà dove possiamo arrivare.

Con la squadra? Con i ragazzi ci siamo incontrati, ma inizieremo domani. Voglio ragazzi determinati e che guardano avanti, con forza e determinazione. Questi calciatori li conosco, ho visto tante partite, ora mi interessa l’energia e la voglia di fare bene, pensando alle cose positive. Con il giusto lavoro, possiamo far diventare questa annata complicata, storica per la Fiorentina. 

Ambizioni? Vogliamo fare il massimo, tornare a divertirci con una squadra che è giovane e può fare molto bene. Ho scelto questa proposta perchè sono convinto, ho grande passione per questo mestiere e per questa squadra. Una parte l’ha fatta anche la città, di cui sono innamorato. 

Che Montella è? Un Montella più maturo, con più esperienza. Appena è arrivata la Fiorentina non ho avuto dubbi, ho parlato con il direttore di calcio, e non ho nemmeno parlato di contratto. Mi piace il campo ed il calcio. Quando sono arrivato non avevo un giocatore, adesso la situazione è molto diversa. C’è unità, la squadra sta faticando, ma ci sono bravissimi ragazzi giovani, che hanno bisogno di sostegno. Hanno dimostrato che possono fare molto bene e togliersi tante soddisfazioni.

Coppa Italia? Per fare bene si deve lavorare bene in campionato, abbiamo 7 partite per un sogno. 

Voglia di rivalsa? Ho voglia di incidere, di stare sul campo e lavorare. Ho tanta voglia di rimettermi in discussione ed allenare, anche dopo qualche periodo complicato. 

Intervenire sulla squadra? Saranno le caratteristiche dei giocatori che mi aiuteranno, anche se alcuni forse dovranno essere plasmati ad un diverso modo di calcio. Non abbiamo molto tempo per pagare dazio da stravolgimenti adesso.

 



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