Federico De Sinopoli, presidente dell’ATF, ha spiegato il comunicato dell’associazione a Radio Bruno: "Abbiamo fatto una riunione, molti club associati ci hanno contattato. Quello che è emerso è che non piace più questo modo di fare calcio permaloso. Diciassette anni di non vittorie giustificano questa presa di posizione. Non va più bene che le emozioni contino poco e che le decisioni vengano prese lontano dalla nostra Firenze. Vogliamo far capire che così non si fa calcio. Montella? E’ un tema che non è stato affrontato, tutti gli aspetti tecnici non son stati analizzati. E’ il modo con cui viene gestita la società che non piace. Tanti tifosi hanno il biglietto e non vengono allo stadio com’è successo con il Frosinone. Sta mancando la passione verso la squadra, al di là dei risultati. Riallacciare i rapporti? Non può essere la tifoseria a fare qualcosa adesso. Adesso c’è dissenso e il tifoso lo deve manifestare sennò si continua così per troppo tempo. Vengono dubbi anche sul corteo del calcio storico che sfila prima delle partite e fa il saluto alla voce davanti alla tribuna mezza vuota".
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