Milenkovic: "Non siamo così distanti dall'Atalanta. Chiesa? Più lo fischieranno e più lui si esalterà"

Il difensore viola parla sulle pagine de "La Gazzetta dello Sport"

Alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Atalanta, il difensore della Fiorentina, Nikola Milenkovic, ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Questi alcuni passaggi evidenziati da Violanews.com: Subito testa alla partita di giovedì sera: “Ho già disputato una partita simile. Semifinale di Coppa di Serbia tra il mio Partizan e la Stella Rossa. Per noi era la gara della vita. Vincemmo 1 a 0. E io segnai il gol decisivo. Sarebbe bello fare il bis contro l’Atalanta. Napoli-Atalanta 1-2? Ho visto la partita in televisione. L’Atalanta ha tanti giocatori che a livello individuale possono inventare azioni decisive. Ma i loro successi li costruiscono attraverso il sacrificio di tutta la squadra. La squadra di Gasperini mette sul campo un’intensità che ti impedisce di ragionare“.

Milenkovic parla poi di alcuni singoli dell’Atalanta e di Zapata dice che è un condensato di potenza da non perdere di vista mai, Invece, sull’ex viola Ilicic riferisce di non averlo conosciuto ma che dentro lo spogliatoio viola ne parlavano tutti un gran bene. “Ora che l’ho visto giocare capisco il perché. Ilicic ha una visione di gioco formidabile. Lui ‘vede’ il passaggio giusto prima degli altri”.

Alla domanda ‘perché la Fiorentina può eliminare l’Atalanta, il serbo risponde: “La classifica di Serie A non dice tutto. Non siamo così lontani dall’Atalanta. In più dopo la sconfitta con la Juve c’era tanta rabbia dentro lo spogliatoio. Una rabbia positiva. Certo, in questo tipo di sfide serve anche un pizzico di fortuna. Vorrei che i due pali colpiti da Chiesa contro la Juve si trasformassero in due gol contro l’Atalanta“. A proposito di Chiesa: “Federico ha personalità e classe. Più lo fischieranno più lui si esalterà. Chiesa è un attaccante fantastico. Ho visto pochi giocatori correre palla al piede con la sua tecnica“.

Il suo pensiero su Montella: “Ha trasmesso entusiasmo e positività. E concetti di gioco che stiamo apprendendo a tempo di record“.

Milenkovic pensa a Davide Astori: “Vogliamo una vittoria da dedicare a Davide Astori, il nostro capitano. I ragazzi della Primavera di Bigica ci sono riusciti. Ora tocca a noi”.



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