Meglio aver paura che buscarne. Viola, ricordati del tuo (recente) passato

Stagioni 1992/93, 2001/02 e 2004/05. Tre volte, tutte nella convinzione che retrocedere fosse impossibile, una barzelletta. Ma che poi – si legge su Stadio in edicola oggi – dimostrò che non faceva ridere. Tutto questo a dimostrazione che nel calcio un po’ di sgradevole, ma utile paura non faccia poi male. Per questo speriamo che nella Fiorentina ci sia più paura di quanto appaia all’esterno. Fino a poco tempo fa, pensiamo a quando c’è stato il cambio sulla panchina viola, mica si pensava a un finale come questo. Tutti in Fiorentina facevano di conto nella convinzione di poter arrivare almeno a saltare sull’ultimo vagone utile per una Coppa europea.Non c’era neppure l’ombra di un dubbio sulla consistenza della squadra. […] Meglio dimenticarsi i giorni in cui si sognava una dimensione europea e rimboccarsi le maniche per ritrovare finalmente un gol e qualche punto. Provando a farlo subito, a Parma, senza contare troppo sugli errori altrui. L’articolo, che nella sua forma integrale apre con una battuta di Fatih Terim, cita nel finale una massima popolare particolarmente azzeccata: «Meglio aver paura che buscarne…».



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