Montella: "Drago resta, De Rossi? la porta è aperta"

"Sono fiducioso. Vlahovic e Simeone? Uno dei due partirà"

Al termine della seduta d’allenamento del mattino, il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella ha tenuto la conferenza stampa conclusiva della prima settimana di ritiro della Fiorentina. Queste le parole del tecnico viola:


“Come ha detto il direttore c’è la volontà da parte di tutti di cambiare. Naturalmente il mio compito è quello di guidare questa squadra e far crescere i giocatori al di là di quello che sarà il mercato. Mi sento migliorato rispetto al passato, sicuramente le esperienze, positive o negative, arricchiscono e mi sento maturato.

De Rossi? Daniele era un obiettivo perché avrebbe potuto dar tanto. Lo abbiamo cercato con insistenza nelle scorse settimane, ma nell’ultimo periodo non lo abbiamo più sentito perché è lui che deve scegliere con tranquillità. Lui sa che qui ha una porta aperta, per noi come calciatore, uomo e carisma sarebbe sicuramente un valore aggiunto. In questi casi non si può dare consigli.




Balotelli ha sicuramente tante qualità importanti ma da qui a dire che è un giocatore da Fiorentina è un po’ superficiale.

Simeone e Vlahovic sono due profili diversi che secondo me possono stare all’interno di una rosa come questa in costruzione. Certamente servirà un attaccante diverso e qualora dovesse arrivare vedremo chi potrà andare a giocare. Vlahovic non può fare la terza scelta in una squadra.

Castrovilli mi ha fatto una buona impressione. Mi piace molto, ha doti e qualità importanti. Penso che rimarrà in rosa.

Sottil mi ha colpito, non lo conoscevo. Anche lui ha buone doti, ma, come gli ho detto, se vuole rimanere in Serie A deve imparare a fare entrambe le fasi: offensiva e difensiva.

Veretout non verrà in America ma abbiamo deciso insieme di non farlo partire e non prender rischi. Presumo che rimarrà qui in ritiro a Moena.



Voglio sottolineare che la squadra si sta allenando bene e con serietà fino a questo momento, anche i ragazzi che sanno o che stanno annusando l’idea di poter andare via e questo mi fa molto piacere. Sono contento di come si sta allenando la squadra.

Il mercato? Sono maturato e ho acquisito pazienza. Se non ricordo male nel terzo anno andammo a fare una tournée in Sud America e alla fine arrivammo quarti in classifica nonostante un inizio un p0′ altalenante. Ci alleneremo giocando.

Pezzella? Arriverà quando torneremo dall’America ma per adesso né da parte sua né da parte nostra c’è l’idea di cambiare piazza.

Dragowski mi ha detto personalmente che vuole rimanere ed ha tre anni di contratto, perciò per quanto mi riguarda il problema non esiste.

Ranieri è un calciatore di grosse prospettive e si vede quando un giocatore ha delle possibilità importanti. Sia lui che Venuti hanno doti importanti. L’ex Lecce però ha maturato più esperienza ed è più pronto tatticamente.

Sono molto contento del ritorno di Aquilani. Ora dormirà molto meno e capirà cosa vuol dire allenare.



Chiesa? E’ stato detto cento volte dal presidente che non andrà via. Vi posso dire che il suo entourage, o il giocatore stesso, non ci ha mai detto di voler lasciare la Fiorentina. Enrico stesso è mio amico, abbiamo giocato insieme e non mi ha mai avvisato, finora, di cambiamenti. Quando arriverà in America, capiremo cosa vuole fare, altrimenti parliamo sempre delle stesse notizie”.



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