La Nazione: Commisso furioso, salta il ritiro al Viola Park

Ritardi per i lavori al nuovo centro sportivo

Appuntamento al Viola Park. Già, ma quando? A primavera, e poi... a luglio per il primo ritiro estivo lontano dalle montagne: queste le risposte e le intenzioni della società viola. Risposte date e annunciate ormai da qualche tempo, prima dal presidente Commisso e poi dal dg, Barone. Risposte che però, nella giornata di ieri, sono tornate assolutamente in discussione. Raccontano di un Commisso molto arrabbiato per la questione. Arrabbiato e costretto a rinunciare alla mossa di radunare e far vivere il ritiro della nuova squadra al Viola Park. Ci teneva (e ancora ci tiene, ovviamente) ad accendere la prima estate del post-Moena al centro sportivo di Bagno a Ripoli, ma visto che i tempi di realizzo dell’impianto sembrano slittati ancora, ecco che i dirigenti della Fiorentina sono già a lavoro per una soluzione B. Ovvero programmare le due settimane di ritiro in piazze alternative come Montecatini o magari direttamente ad Abbadia San Salvatore, sull’Amiata, dove comunque la squadra viola avrebbe lavorato per qualche giorno, in piena estate. Tutta colpa, dunque, di ritardi che evidentemente il patron viola ha avuto modo di conoscere e scoprire nel corso dei sui blitz sul cantiere. A riportarlo è La Nazione



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