Vitor Hugo in esclusiva al Pentasport: "Sogno di vincere lo scudetto a Firenze"

Il brasiliano parla in esclusiva ai microfoni di Radio Bruno

Il difensore della Fiorentina Vitor Hugo ha parlato in esclusiva ai microfoni del Pentasport. Queste le sue principali dichiarazioni: "Sassuolo? Non abbiamo giocato bene, sono una squadra compatta e abbiamo avuto qualche difficoltà con l’erba alta del campo. E poi è stato espulso Dabo: non sono alibi, ma sono cose da tenere in considerazione. Risultati? Siamo stati un po’ sfortunati ma qualcosa è mancato da parte nostra. Possiamo fare tutti qualcosa di più, a partire proprio da me. Dobbiamo capire cosa non è andato per tornare a fare buoni risultati. Squadra stanca? Nell’ultima settimana abbiamo fatto tre partite in una settimana, il calcio italiano è molto intenso e noi abbiamo fatti due giorni di recupero. Napoli? E’ una delle partite più difficili del campionato, loro vogliono arrivare al primo posto. Faremo del nostro meglio per portare a casa tre punti, abbiamo voglia di arrivare in alto in classifica. Gara di andata? Abbiamo pareggiato, ma questa volta sarà diverso perché loro hanno vinto contro la Juventus. Dobbiamo capire come giocare per provare a fare del male a loro.

Attacco senza riferimenti? Hanno giocatori piccoli e veloci, non dobbiamo farli girare e anticiparli. Servirà un grande lavoro. Scudetto al Napoli o alla Juventus? Nessun tifoso mi ha detto nulla, noi dobbiamo pensare di giocare la partita al massimo. Concorrenti per l’Europa League? Guardiamo i risultati delle avversarie, abbiamo anche noi chance di arrivare nella posizione giusta in classifica. E poi all’ultima giornata incontreremo al Milan. Panchina all’inizio? I giocatori vogliono giocare sempre, ho pensato di tutto perché in Brasile ero sempre titolare. Quando sono arrivato qui è cambiato tutto, è servito del tempo per ambientarsi. Astori mi ha insegnato tanto, mi ha spiegato che sarebbe arrivato il mio momento. Sto facendo il massimo perché so che nel posizionamento e nei passaggi posso migliorare molto ancora. Sto imparando ad essere più veloce, mi tornerà tutto utile per la mia carriera. Attaccante forte? Ce ne sono tanti, Dzeko è molto forte così come Icardi. In allenamento invece mi ha colpito Chiesa, è un giovane talento. Anche Simeone è bravo ed ha ottime caratteristiche.

Pezzella argentino? Ha grande qualità e personalità, impariamo insieme anche nel dialogare coi compagni. Adesso ci troviamo bene accanto. Astori? Fiorentina-Benevento è stata una partita diversa. Quando Davide è scomparso mi sono chiesto cosa sarebbe successo perché ero io il suo unico sostituto. Ci allenavamo sempre insieme, Dio mi ha lasciato la responsabilità di sostituirlo. Il saluto al capitano? Ho pensato di fare qualcosa per ricordarlo, lui era una gran figura per la nostra squadra. Ci ho pensato nei giorni che precedevano la partita e poi il gesto del saluto lo abbiamo portato avanti anche con i compagni. Comunque non c’era nulla di programmato, non sapevo nemmeno che ci sarebbe stata la maglia in suo onore. Credo sia stato felice con noi quando ho fatto gol al Benevento. La sua scomparsa ci ha unito anche di più. Napoli? E’ una gara difficile che sarà seguita da tutta l’italia. Dobbiamo fare un gran lavoro per continuare il nostro percorso nelle ultime partite.

Firenze? Mi trovo bene, sono molto felice. La città è affascinante, piccola e poi si mangia molto bene. Mi piacciono molto anche Roma e Milano così come i paesi della Toscana che ho visitato. Neve o mare? Preferisco il mare da brasiliano. Ho visto la neve per la prima volta qui in Italia, ero felice come un bambino. La nostalgia del Brasile? Sì, mi manca tanto perché non ci torno da luglio scorso. Ci andrò a fine campionato, sento la mancanza dei miei amici e di stare insieme a loro. A volte vado al ristorante brasiliano quando sento la mancanza del mio paese. Scudetto? L’ho vinto in Brasile, quando si comincia il campionato bisogna sempre pensare di poter vincere. Milenkovic? Nikola è molto bravo, deve imparare tanto ma ha talento e può diventare un grande calciatore. Se segno col Napoli? L’esultanza sarà la stessa della gara contro il Benevento. Social network? Mi piace molto Instagram, metto le immagini delle cose belle che mi succedono. Nazionale? Sono stato convocato una volta, ai mondiali tiferò per la mia nazionale.



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