La Nazione si concentra su Atalanta-Fiorentina, in programma domenica a Parma alle 18. Torna l’incrocio tra Gasperini e Chiesa, con quest’ultimo sommerso dai fischi nerazzurri in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia. Poi c’è Luis Muriel, tornato in Italia proprio grazie ai viola, ma mollato in fase di riscatto. Montella non aveva voglia di scommettere su di lui. Luis sarà un ex al veleno. Proprio come lo sarà Ilicic che a suo tempo fu costretto a lasciare Firenze per una bocciatura (tecnica) forzata ma soprattutto per ragioni di plusvalenze. Rivalse personali legate a questioni di mercato anche per Pasalic che divenne un giocatore dell’Atalanta dopo essere stato a un passo dal sì al club viola. Si parlò di ’dispetto’ nerazzurro, in quei giorni, e in effetti il blitz atalantino fu un vero e proprio sgambetto formale alle ambizioni di mercato dei Della Valle, che per ragioni legate a un altro affare (il caso Mancini) si trovarono in rotta di collisione con il presidente Percassi. Anche per questo, nonostante un diritto di riscatto conveniente, la Fiorentina decise di rinunciare a trattenere Sportiello, portiere che forse non aveva ottenuto pagelle stratosferiche in viola, ma che in altre situazioni, molto probabilmente avrebbe ottenuto una seconda chance.
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