Commisso in collegamento al Pentasport dagli States: "Lo stadio ci permetterà di colmare il gap con le big europee"

Le parole del presidente della Fiorentina che ha risposto anche alle telefonate degli ascoltatori: "Chiesa? Vedremo a fine stagione"

In collegamento telefonico con in Pentasport di Radio Bruno, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha risposto così alle domande degli ascoltatori della trasmissione: "Innanzitutto congratulazioni alla Primavera per la vittoria in coppa Italia, i ragazzi di Bigica hanno fatto una grande partita. Assenze e Mandzukic? A gennaio faremo sicuramente qualcosa, ma non posso parlare di singoli in particolare. Sui nostri giocatori di talento come Chiesa e Ribery ci sono stati falli bruttissimi, qualcuno deve guardare queste cose, non è possibile che i nostri giocatori subiscano queste continue entrate. Ai nostri ragazzi manca un po’ di grinta e cattiveria,  è inaccetabile che nessuno sia intervenuto anche a tutelare Pezzella dopo la gomitata di Di Carmine. Rinnovare Dirigenza? Non abbiamo problemi con nessuno della dirigenza, compreso Montella, se ho critiche le tengo per me, in questo momento abbiamo bisogno solo di risultati. 

Pedro? Vorrei vederlo in campo, ma devo accettare ogni decisione del tecnico, vediamo se sarà il caso di cederlo a Gennaio. Stadio? Per il centro sportivo la costruzione inizierà entro l’estate e di questo sono molto felice, tra 2 anni tutte le squadre viola avranno una nuova casa. Per lo stadio la mia prima idea era di ristrutturare il Franchi perchè volevo mantenere la storia della società, ma fino ad adesso non ho ricevuto alcuna risposta dalla Soprintendenza e questo è inaccettabile. Voglio uno stadio con minimo 45 mila posti, è necessaria una risposta formale. Mercafir? I prezzi devono essere giusti sennò non facciamo niente. E’ l’unica opzione che la città mi ha proposto, il posto non è ideale per me. Se questo non sarà possibile proveremo a chiudere il Franchi senza demolire le curve. Campi Bisenzio? Io valuto la Città Metropolitana, quindi resta un’opzione, i terreni ci sono e il prezzo che ci è stato fatto è giusto. 

Chiesa? Ho incontrato suo padre, è una bravissima persona, sono sicuro che Federico rimarrà con noi fino a giugno poi si vedrà. Serve una decisione che faccia il bene sia della Fiorentina che del ragazzo. Popolarità della Fiorentina in America? Il business del calcio italiano andrebbe ristrutturato, la Fiorentina è un patrimonio dell’intera Toscana e per questo va aiuato a crescere così come succede con ogni società in America. Serve collaborazione di tutti per raggiungere i risultati che la città e la squadra meritano. Cosa mi ha spinto a comprare la Fiorentina? Nel 2016 il prezzo non è stato accettato dai Della Valle, dopo alcuni contatti con il Milan, ho trovato l’accordo con la vecchia società viola. Volevo entrare nel calcio italiano e la spinta di mia moglie è stata decisiva, desiderava una città bellissima. Migliorare squadra? Infortuni sono disastrosi per noi, ho chiesto tempo ai fiorentini, ma se terminassimo con meno punti dell’anno scorso sarebbe un fallimento. Con soli 100 milioni di incassi rispetto ai 500 delle grandi squadre, è impossibile comprare giocatori di livello stellare. Quanto tempo sarà neccessario? Per colmare il gap io metterò a disposizione più soldi per arrivare immediatamente alle posizioni di vertice. Guardando più lontano, lo stadio garantirà la possibilità di poter spendere molto di più sul mercato, potremmo comprare “7 Ribery”.



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