Lirola in esclusiva al Pentasport: "All'inizio ero intimidito dall'importanza della piazza di Firenze. Che gioia il gol all'Atalanta, ora spero di vincere qualcosa in viola"

Il terzino spagnolo ospite negli studi fiorentini del Pentasport di Radio Bruno

L’esterno della FiorentinaPol Lirola, è intervenuto a Radio Bruno per parlare del momento dei viola dopo i tre successi consecutivi tra campionato e Coppa Italia. Queste le sue dichiarazioni: “Mi fa molto piacere aver segnato. La squadra sembrava in calo, arrivare ai supplementari con un uomo in meno. È stato bellissimo quel gol. Sicuramente con più campo a disposizione, come gioco adesso con Iachini sto sfruttando di più le mie qualità. I primi mesi in Italia per me sono stati difficili, non potevo giocare perché non avevo il tesserino. Sono stato in prestito poi sono andato alla Juventus“.

Come viveva i primi mesi in Italia? “Sono sempre stato solo in convitto con gli altri compagni di squadra da 19 anni. Ormai mi sono abituato ad essere solo, ho il mio amico di Barcellona con me. Mi piace mangiare in centro, la paella di pesce è un piatto spagnolo che adoro”.

Che tipo di ragazzo è? “A volte i tifosi quando esco dal centro mi fanno delle battute, ma a me piace. Qua si vive per la Fiorentina, stare in gruppo è una cosa che adoro. Io sto al Girone in quella zona di Firenze, è più tranquillo e comodo”.

È fidanzato? “No, se c’è qualche ragazza che vuole intervenire (ride, ndr)”.

Gioca al fantacalcio? “Lo facciamo con dei compagni dello staff medico e magazzinieri. Della Fiorentina non ho preso nessuno però. Sono arrivato ultimo all’asta e avevano già preso tutti: ho Lukaku, Dybala… Una bella squadra. Non leggo spesso i voti, solo qualche volta”.

A chi si ispira? “Lahm mi è sempre piaciuto tanto, mia mamma è tedesca”.

Ha visto le immagini dell’ultima vittoria della Coppa Italia della Fiorentina? “Ai Campini ci sono delle foto con il pullman della squadra, qualcosa ho visto…”.

Con il nuovo allenatore sta rendendo di più. “Con Iachini stiamo lavorando tantissimo, in campo si vede che andiamo più forte di prima. Forse ero un po’ più intimidito anche dal fatto che la piazza di Firenze è importante diversamente da Sassuolo dove lo stadio è sempre quasi vuoto. Anche il fatto che la Fiorentina ha fatto un investimento importante per me ha pesato: mi sono detto che sarei dovuto venire qua e dimostrare che avevano fatto bene”.

Spera di essere convocato in Nazionale? “Abbiamo le Olimpiadi Under 23 con la squadra che abbiamo vinto l’Europeo quindi certo che ci spero. Voglio fare un grande girone di ritorno. Il mio giocatore preferito della Spagna che ha vinto Europei e Mondiale era David Villa, ma anche Iniesta e tutti gli altri”.

Si può fare un paragone tra Squinzi e Commisso? “Sì perché a tutti e due piace il calcio. Squinzi purtroppo ultimamente non stava bene, ma quando poteva veniva sempre a seguirci. Entrambe sono persone che parlano molto con noi e ci stanno molto vicine”.

Quanti gol dovrebbe segnare un esterno di centrocampo per essere soddisfatto? “Anno scorso ne ho fatti due facendo il terzino… Con 5 sarei soddisfatto”.

Iachini a Firenze o a Sassuolo, ci sono differenze? “Uguale, ha lo stesso atteggiamento, anche se qua ha una rosa migliore e di maggior qualità”.

È entrato nel cuore dei tifosi. “Mi deve dare solo forza per continuare a giocare bene. Sono contento di aver dato questa soddisfazione ai tifosi”.

Da quando era stato espulso Pezzella era la prima volta che si lanciava in avanti? “Una forse, ma loro attaccavano in tanti. C’è stato solo quel momento in cui erano scoperti”.

Con Benassi duettate molto bene. “Ci capiamo bene già in allenamento e poi si vede in partita. Lui capisce che se vado in avanti deve rimanere al mio posto”.

Il giocatore che più la impressiona in allenamento? “Castro fa le stesse cose che fa in partita. Io quando lo vedo sembra sempre che la perda, ma poi non la perde mai. Anche Franck non scherza”.

In che cosa deve lavorare? “Su tanti aspetti: il cross, il palleggio, tante tante cose”.

Chi sono i migliori 3 o 4 migliori della Serie A? “Ronaldo, Dybala… Adesso è migliorata tanto. Anche Lukaku è bravo”.

Cosa dice il suo contratto? “Sono in prestito con obbligo di riscatto, quindi sarò qua fino al 2024. Spero di riuscire a vincere qualcosa. Iachini ci ha detto di provare ad andare fino in fondo con la Coppa Italia”.

Cosa ha detto a Pulgar dopo l’assist? “È uno di quelli con cui mi intendo di più perché parliamo spagnolo entrambi. Con l’Atalanta era il suo compleanno e me lo ha fatto lui il regalo a me (ride, ndr)”.

La partita con il Genoa è considerata difficile. “Il giorno dopo era libero, ma da lunedì ci siamo impegnati per sabato. Loro sono sempre una squadra fastidioso, dobbiamo giocare come la partita della vita, come la Juventus”.

Cosa pensa di Duncan? “Sono stato tre anni con lui, è bravo. Poi costerebbe più di me (ride, ndr)”.



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