Benassi al Pentasport: “Chiesa ha ritrovato l’entusiasmo. Futuro roseo, possiamo lottare per l’Europa”

Il centrocampista viola parla in esclusiva a Radio Bruno

Il centrocampista della Fiorentina Marco Benassi ha parlato in esclusiva al Pentasport di Radio Bruno Toscana. Queste le sue dichiarazioni:

Per fortuna io e la mia famiglia stiamo bene. Adesso faccio il padre a tempo pieno e gioco alla Playstation, senza dimenticare ovviamente di tenermi in forma. Tutti i giorni la Fiorentina ci passa un programma da  rispettare perchè non possiamo stare fermi tutto questo tempo senza far nulla. Ho comprato anche un tapis roulant.

La giornata di Udine? È stata abbastanza particolare, ci siamo attenuti a quello che ci dicevano. Tuttavia si percepiva qualcosa di strano nell’aria. Si capiva che dopo quella partita ci sarebbe stato uno stop. Il calcio è importante, per cultura e per tanti fattori, ma in questo momento le priorità sono altre. La salute viene prima di tutto.

Ripartire in Estate?
 Noi calciatori non avremmo problemi. Siamo professionisti e ci atteniamo alle decisioni. Però giocare ogni 3-4 giorni a 40 gradi sarebbe un qualcosa di totalmente diverso e comunque è necessario che la sicurezza sia garantita al 102%. Quando lo vedi da vicino questo virus fa davvero paura, noi purtroppo lo abbiamo vissuto in prima persona sulla pelle dei nostri compagni e dello staff. In questo momento si fa fatica ad immaginare una ripresa.

Giocare a porte chiuse?
 Sarà inevitabile, ma non è la stessa cosa. La partita di Udine è stata la prima a porte chiuse che ho vissuto da vicino nella mia carriera. È stata senza dubbio una delle gare più brutte degli ultimi anni, senza tifosi il calcio è qualcosa di diverso. Sarà dura ma dovremo abituarci.

Come mi trovo con Iachini? Con il mister va tutto benissimo, sin dal primo giorno abbiamo dato tutti grande disponibilità e lo abbiamo seguito. Il mister è una grande persona ed un grande allenatore. Rispetto a Montella abbiamo cambiato totalmente metodo di lavoro, ci è voluto un pò per abituarsi. Iachini è un martello, ogni giorno ci tiene sul pezzo.

Il futuro della Fiorentina?
 Sicuramente roseo, sono stati fatti degli acquisti importanti e mirati. In rosa c’è un giusto mix di giovani e veterani pronti a guidarli. Il prossimo anno l’obiettivo sarà sicuramente quello di lottare per l’Europa. Oltre a Chiesa e Castrovilli i ragazzi più promettenti sono sicuramente Vlahovic e Sottil. Entrambi hanno delle potenzialità enormi che mostrano in allenamento tutti i giorni.

La rinascita di Chiesa? Federico è cambiato tanto nella seconda parte di stagione. Ha ritrovato l’entusiasmo che aveva perso ed in campo si è visto immediatamente. Spero possa rimanere a lungo alla Fiorentina per aiutare la squadra.

Taglio stipendi? Noi calciatori ci siamo messi a disposizione, adesso aspettiamo la decisione della società. Questa situazione di emergenza ci ha fatto capire quali sono le priorità della vita. A volte, sbagliando, ci arrabbiamo per delle cavolate, non vale la pena perdere tempo per delle cose inutili.

 



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