Chiesa-Juventus: tornano le voci di mercato. Ma Commisso fa muro

Pochi giorni fa Rocco Commisso ha detto, riferendosi a una eventuale cessione di Chiesa, che dovrà essere il giocatore a chiederla e che arrivi un’offerta in linea con la valutazione che la società gli attribuisce. In questo patto – scrive il Corriere Fiorentino – c’è una postilla. Un non detto (ufficialmente) che cambia, e parecchio, le carte in tavola. Tutto risale al famoso Juventus-Fiorentina del 2 febbraio scorso e all’arbitraggio che portò alla sfuriata di Commisso. Da quel momento i rapporti tra viola e bianconeri sono tornati freddi. E’ stato allora che nella testa di Rocco è maturata la decisione: Chiesa, e come lui gli altri gioielli, non andrà mai alla Juve. Non direttamente almeno. Una presa di posizione netta. I bianconeri lo hanno messo in cima alla lista dei desideri, così come l’Inter. Ma se con i nerazzurri Commisso è pronto a trattare (sempre che Chiesa chieda di essere ceduto), davanti a Paratici il presidente viola è pronto a issare un muro. Senza dimenticare che sul tavolo c’è sempre la proposta per il prolungamento: un anno in più e ingaggio a circa 4 milioni al pari di Ribery. Le parti s’incontreranno quando Rocco potrà tornare a Firenze.