Nardella in Palazzo Vecchio: "Partirà un piano per una Cittadella dello Sport al Campo di Marte"

Nel corso di una conferenza che si è tenuta eccezionalmente questa mattina nel Salone de’ Cinquecento a Palazzo Vecchio (dal titolo “Rinasce Firenze, ripensiamo la città”), il sindaco di Firenze Dario Nardella è tornato a parlare anche del tema relativo allo stadio nuovo. Ecco le sue parole in merito: “A partire da domani l’impegno delle Amministrazioni pubbliche dovrà essere rivolto al recupero vitale della città attraverso la creazione di tutte le risorse possibili pubbliche e private provenienti da tutto il mondo. L’amministrazione comunale a questo proposito avvierà nei prossimi giorni una campagna internazionale di ricerca di fondi a livello globale coinvolgendo tutti coloro che amano Firenze e desiderano che torni presto al suo splendore. Un fondo per la rinascita che servirà a sostenere tutti i settori culturali e turistici. Tutto ciò apre alla trasformazione della città. Daremo sostegno al mondo dello sport attraverso una proroga generale delle concessioni alle società sportive che oggi vivono grandi difficoltà economiche. Partirà davvero un piano per la cittadella dello sport a Campo di Marte: oggi quell’area è separata in due da un viale a quattro corsie che un domani non lontano diventerà un parco unico con attrezzature sportive ammodernate e un ripensamento complessivo dell’area attorno allo stadio Franchi e la ristrutturazione dello stadio stesso, anche grazie al lavoro che in queste ore stanno facendo i nostri parlamentari alla Camera e al Senato per facilitare trasformazione consistenti di stadi che ora sono monumenti nazionali”.

In merito alla possibile costruzione di un nuovo stadio da parte della Fiorentina ha poi aggiunto: "Credo che l'iniziativa parlamentare di una norma che riguardi non solo Firenze ma tutte le città italiane che hanno stadi sottoposti a vincoli, sia opportuna, anzi necessaria e che io sto sostenendo, anche attraverso proposte - ha aggiunto Nardella -, perché è  inutile parlare di stadi nuovi se non riusciamo neanche a rimettere a posto quelli vecchi che potrebbero essere ammodernati in modo funzionale per i tifosi, ma anche per le esigenze delle societa' e delle squadre"