L’analisi: “Barella il vero problema, troppo forte per Eysseric. L’ingresso di Kouame…”

“Dopo l’ottimo finale di primo tempo Prandelli ha cercato di spingere la squadra in avanti togliendo Borja Valero per inserire la seconda punta, Kouame, ma il risultato è stato pessimo”

Nell’edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio troviamo la consueta analisi del dopo gara. Per il quotidiano le assenze pesanti, hanno portato Prandelli a pensare ad una partita d’applicazione e difesa puntando sulla superiorità a centrocampo. Lo scopo era “semplice”: tagliare i rifornimenti a Lukaku puntando sulla superiorità a centrocampo, con Eysseric e Borja Valero a uomo rispettivamente su Barella e Brozovic. E l’obiettivo tattico è stato raggiunto, con Lukaku che ha ricevuto soltanto una palla pericolosa nell’arco di tutti i 45’. Ovviamente il risvolto di questo atteggiamento ha portato Vlahovic a combattere da solo, senza successo, contro i tre colossi difensivi dell’Inter (Leggi le parole di Prandelli nel dopo gara). Il vero problema però della Fiorentina, si legge, è stata la forza di Niccolò Barella (avversario troppo forte per Eysseric). Tutti i pericoli creati dai nerazzurri nella prima metà di gara partono infatti da sue incursioni. Dopo il gol è arrivato il momento migliore per i viola, che hanno chiuso l’Inter nella propria trequarti creando occasioni e colpendo una traversa con Bonaventura. “Dopo l’ottimo finale di primo tempo Prandelli ha cercato di spingere la squadra in avanti togliendo Borja Valero per inserire la seconda punta, Kouame, ma il risultato è stato pessimo”. Nel secondo tempo non c’è stata partita, l’Inter ha prima raddoppiato sfruttando la velocità di Hakimi e poi legittimato la superiorità chiudendo la partita palleggiando e passeggiando.



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