Sacchi: Cesare uomo sensibile, non si pentirà

Arrigo a La Gazzetta: dormico poco, troppa tensione. Così decisi di dire basta

"Dormivo poco, troppa tensione e allora decisi di dire basta". Così Arrigo Sacchi racconta sulla Gazzetta quel momento nel 2001 che lo fece allontanare dal cacio. E che oggi lo avvicina a Prandelli: "Cesare è un uomo sensibile - spiega Sacchi - lo abbraccio forte e lo rispetto. Fui io a portarlo a Parma, dove organizzò un gioco efficace e divertente. Per la mia scelta non ho mai avuto rimpianti, penso succederà la stessa cosa anche a lui. Quando ci si volta indietro, è una gran bella cosa".



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