Castrovilli: "Ho avuto la pubalgia. Capitano? Sono pronto"

Il centrocampista viola si racconta a La Repubblica

La Repubblica nell'edizione fiorentina propone oggi un'intervista a Gaetano Castrovilli, che qui vi riassumiamo: il centrocampista assicura che questo sarà un anno di ripartenza soprattutto per lui, il "Castrovilli 2.0". Il numero 10 spiega con franchezza che "Ho avuto la pubalgia e ho continuato a prendere anti dolorifici: facevo del male a me stesso ma ci volevo essere perché so che per il tifoso la prima cosa che conta è onorare la maglia che indossi". Le difficoltà sono cominciate dopo la partita d'andata con il Benevento.

Pressioni

Castrovilli non sente la pressione: afferma di sapere come entrare in campo spensierato e che il numero 10 è sempre stato il suo sogno, quindi non lo vive come un peso. E la fascia di capitano, allora? Se toccasse a lui? "Decideranno la società e il mister. Io però sono pronto a tutto". Ai tifosi la mezzala dice che non mancherà mai il sudore sulla maglia, augurandosi di cominciare bene, come l'anno scorso, e finire alla grande.

Pezzella

Spazio anche per l'ex capitano viola, che, svela Castrovilli, non riusciva neanche a fare un discorso per via dell'emozione. "Io avevo le lacrime agli occhi. Gli dico grazie di tutto, perché mi ha fatto crescere tanto coi suoi consigli".



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