Buu razzisti a Koulibaly. Barone chiede scusa. Il calciatore ascoltato dagli ispettori della Procura Federale

Nulla cambia. E, probabilmente, nulla cambierà fino a quando le regole del gioco non verranno applicate in tutta la loro forma - si legge stamattina sulla Gazzetta Dello Sport. Pochi scellerati, al termine della partita di Firenze, hanno rivolto cori di scherno e diversi «buu» ai tre giocatori africani del Napoli mentre rientravano negli spogliatoi. Ad essere insultati sono stati Frank Anguissa, Victor Osimhen e Kalidou Koulibaly. I primi due hanno preferito il sorriso, quasi a volersi prendere gioco di quella gente, evitando la reazione immediata. Koulibaly, invece, è andato su tutte le furie. «A chi hai detto scimmia, a me? Se hai il coraggio, vieni a dirmelo in faccia», ha urlato con tono minaccioso il difensore senegalese a chi lo stava offendendo. L’episodio lo ha contrariato molto, ne ha discusso negli spogliatoi con compagni e allenatore, che hanno cercato di placarne la rabbia. Poco dopo, il giocatore è stato ascoltato su quanto accaduto dagli ispettori della Procura federale presenti al Franchi. In serata Osimhen ha scritto un messaggio su Instagram: «Parla con i tuoi figli, i tuoi genitori, fai capire loro quanto sia disgustoso odiare un individuo per il colore della sua pelle #saynotoracism». Nell’immediato dopo gara il dg della Fiorentina Joe Barone è andato negli spogliatoi del Napoli a chiedere scusa per l’accaduto al difensore del Napoli e alla società campana.



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