Doveva essere la partita più difficile, per i giorni di quarantena e alcune indisponibilità pesanti, ma è diventata la gara della consacrazione per la squadra granata e il suo allenatore. Così la Gazzetta questa mattina nel raccontare la netta affermazione degli uomini di Ivan Juric con i gol di Singo, Sanabria e una doppietta di Brekalo. Una mentalità che andrà mostrata anche contro avversari più solidi e combattivi dell’imbarazzante Fiorentina di ieri, ma che giustifica i sogni di gloria dei tifosi che si godono la classifica: a 4 punti dal sesto posto, condiviso da viola, Roma e Lazio.
Sarebbe stata una grande partita, se l’avesse giocata anche la Fiorentina. La squadra viola si è presentata in una versione estremamente dimessa. Incomprensibile - prosegue la rosea - l’atteggiamento della squadra viola, che ha approcciato in modo compassato la gara e non ha reagito nemmeno dopo gli schiaffi granata. Ci si aspettava una Fiorentina dinamica, che facesse girare velocemente il pallone per sfruttare l’eventuale difficoltà atletica del Toro. E invece la squadra di Italiano ha mostrato quasi nulla delle proprie potenzialità e del gioco fluido e offensivo con cui di solito diverte i suoi tifosi.
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