Corriere dello Sport: l'infortunio di Chiesa e un riscatto bianconero non in discussione

Per Federico Chiesa la stagione è già finita. L'infortunio al legamento crociato lo terrà fuori dai campi per almeno sei mesi, impedendogli così di giocare anche con la Nazionale verso il Qatar. Sulle pagine del Corriere Dello Sport oggi in edicola si analizza però anche la situazione contrattuale dell'esterno, prelevato dalla Fiorentina. L'infortunio del figlio d'arte non cambierà di fatto le carte in tavola: il riscatto avverrà comunque da parte della Juventus. Il 5 ottobre 2020 i bianconeri lo hanno ufficialmente acquistato con un prestito biennale dai viola per 10 milioni complessivi. La prima tranche di 3 è stata versata per la stagione scorsa, mentre altri 7 arriveranno da quella in corso. L'accordo prevede l'obbligo di riscatto al raggiungimento di determinate condizioni e obiettivi legati a questa stagione.

Il punto è che due delle tre condizioni sono già saltate. Chiesa avrebbe dovuto disputare almeno il 60% delle partite ufficiali (giocando almeno 30 minuti) e segnare almeno 10 gol in tutte le competizioni. Con la stagione chiusa in anticipo queste due opportunità non sono più realizzabili a differenza della terza, che prevede un piazzamento Champions per la squadra di Allegri. Resta di fatto solo questa opzione come possibile e da Torino ne fanno una questione primaria. Ma - come si legge - anche in caso di mancato posizionamento fra le prime quattro i bianconeri potrebbero riservarsi la facoltà (e non più l'obbligo) di versare la cifra per il riscatto, anche se non banale. Alla Fiorentina arriverebbero 40 milioni più ulteriori 10 per bonus legati a ulteriori obiettivi personali e di squadra. In totale 60, non proprio una cifra da niente. A deporre a favore del riscatto, però, sono diversi elementi. Sulla carta non sussistono dubbi: la Juve pensa a Chiesa come uno dei suoi punti fermi del nuovo ciclo che sta costruendo e a prescindere dagli eventi non intende privarsene. Il giocatore rappresenta in pieno le linee guida tracciate dal club, tanto che la scorsa estate tutti gli assalti di grandi club sono stati respinti. Per questo il club bianconero deciderà comunque di riscattare l'ormai ex viola con o senza il verificarsi delle condizioni previste dall'accordo.