Europa o Conference League, per la Fiorentina è ancora tutto possibile

E se la Roma dovesse arrivare ottava ma vincere la Conference League le squadre italiane ammesse sarebbero 8

Il Corriere dello Sport si concentra sulla corsa all'Europa prendendo in considerazione i vari scenari. Attenzione alla variabile di Tirana, sede della finale di Conference League. 

Se la Roma vincesse la Conference League e si piazzasse all’ottavo posto si verificherebbe un caso limite, l'unico che garantirebbe all'Italia 8 club complessivi ai nastri di partenza delle coppe europee della stagione 2022/2023. In tutti gli altri scenari possibili saranno invece 7 in totale. E se le 4 che andranno in Champions sono già ufficiali, tutto è ancora aperto per quanto riguarda il quinto e il sesto posto che danno il ticket per i gironi di Europa League (sono due perché la vincitrice della Coppa Italia di questa sera è già matematicamente nella massima competizione Uefa) e il settimo che invece porta ai playoff di Conference League. Anche in questo caso, però, c'è da considerare un'eccezione: se la Roma vincesse la finale del 25 maggio a Tirana con il Feyenoord da settima in Serie A, allora sarebbero tre le società italiane qualificate in Europa League e nessuna prenderebbe parte alla Conference (almeno fino ai sedicesimi della competizione).

La Lazio momentanea "capolista" di questo speciale campionato nel campionato dovrebbe fare almeno 4 punti nelle prossime due gare: questi darebbero infatti la certezza matematica del quinto posto. Alla Roma (oggi sesta), invece, ne occorrono 6 per l'aritmetica qualificazione alle coppe (escludendo l'epilogo della finale di Conference League): a prescindere dalla posizione in classifica dei biancocelesti, infatti, con due successi manterrebbe l'attuale vantaggio su Fiorentina e Atalanta nella classifica avulsa e negli scontri diretti (con i viola è in parità, ma ha al momento una differenza reti generale migliore).

Lo stesso discorso vale per i ragazzi di Italiano, perché vincendo le ultime due gare si lascerebbero in ogni caso alle spalle l’Atalanta (battuta andata e ritorno) e avrebbero la certezza almeno del settimo posto. La Dea, invece, non può contare solo su sé stessa. Oltre a far più punti possibili, deve per forza di cose sperare in passi falsi delle dirette concorrenti, essendo ultima in tutte le potenziali combinazioni con più di 2 contendenti a pari punti.



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