A Riga con un occhio a Istanbul. La Fiorentina con la barra a dritta

Sarà l'ultimo atto di questo tormentato girone di Conference e la Fiorentina dovrà giocare con un occhio anche alla gara del Basaksehir. La vittoria sui turchi ha consegnato almeno il secondo posto, ma domani alle 17.30 italiane a Riga servirà una Fiorentina carica e vogliosa. Il pareggio dell'andata, proprio alla prima giornata, ora pesa molto in termini di classifica e "condanna" i viola al play-off per andare agli ottavi: con circa 400 tifosi al seguito, i gigliati allo stadio Skonto sperano nel risultato largo, anche per accrescere un morale che è tornato con la vittoria del Picco in campionato.

Repubblica specifica poi come la Lettonia sia in questo momento sia fra i due fuochi della guerra. Oltre ad averla alle porte, la città conta circa 40.000 rifugiati ucraini e una convivenza elevata con popolazioni russofone. Le ambasciate di Russia e Ucraina sono l'una di fronte all'altra, sorvegliate. Un clima caldo - non solo nelle temperature - anche dopo le dichiarazioni di Jovic, ma la Fiorentina dovrà tenere la barra a dritta e sperare anche nelle disgrazie altrui. Altrimenti che play-off sia.